MAMMA SI DIVENTA

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PERIODO FERTILE


Prima di iniziare a cercare una gravidanza

Quando una coppia decide di avere un bambino, il primo passo da compiere è la visita pre-concepimento.

L’appuntamento dal ginecologo sarebbe consigliato entro un anno dall’inizio della gravidanza e va effettuato per prevenire, diagnosticare ed eventualmente fare dei trattamenti quando si rendano necessari (nel caso in cui ad esempio ci siano particolari cause che potrebbero interferire con il concepimento e la gravidanza).

Acido folico. 2-3 mesi prima dei tentativi per rimanere incinta è consigliabile iniziare ad assumere l’acido folico che è stato dimostrato avere un ruolo importante nel prevenire alcune gravi malformazioni a carico del neonato.

Anticoncezionali. Se si fa uso di anticoncezionali orali (la pillola), è consigliabile cessare l’assunzione tre mesi rima di cercare di rimanere incinta.

A questo punto siete pronti per iniziare la ricerca di un bambino.

Individuare il periodo fertile

Su Periodo Fertile abbiamo il calcolatore che si basa sulla durata media del ciclo (che deve essere regolare).

L’ovulazione (l’espulsione dell’ovocita dell’ovaio, pronto per essere fecondato) avviene intorno al 14° giorno in un ciclo mestruale di 28.

Bisogna però anche considerare la durata di vita sia degli spermatozoi nel corpo della donna (fino a 72 ore )e sia la durata dell’ovocita (circa 12 ore).

Pertanto il periodo fertile in un ciclo di 28 giorni andrebbe dall’11° al 18° giorno. In questo lasso di tempo è consigliato avere rapporti a giorni alterni.

Questa è una situazione ideale però noi donne raramente abbiamo un ciclo regolare e situazioni come stress, ansia, paura, cambiamenti lavorativi, viaggi ecc, possono far variare il momento dell’ovulazione.

Per questo motivo ho sempre sottolineato l’importanza di imparare a conoscere il proprio corpo, ad esempio attraverso la valutazione del muco cervicale e della temperatura basale.

Qualche giorno prima dell’ovulazione, il collo dell’utero si dilata leggermente e il canale cervicale produce muco trasparente ed elastico.

La temperatura corporea aumenta leggermente subito dopo l’ovulazione e rimane elevata fino alle successive mestruazioni. Se si è instaurata la gravidanza rimane su questi livelli, altrimenti scende.

Si può provare ad individuare i giorni fertili anche con gli stick per l’ovulazione: ho scritto un articolo specifico per l’uso dello stick test per l’ovulazione che identifica il picco dell’ormone LH che anticipa l’imminente ovulazione (come dicono le donne “stikkare”).

Avere rapporti sessuali mirati è una condizione necessaria ma non sempre sufficiente all’instaurarsi di una gravidanza.

Affinché avvenga la fecondazione l’ovocita, una volta liberato dall’ovaio, deve trovare il cammino libero, le tube pertanto devono permettere all’ovocita di procedere e devono essere mobili e pervie e non presentare alcun ostacolo (anche per questo è importante la visita pre-concepimento!). Anche lo stesso ovocita deve avere “le carte in regola” per poter compiere il suo tragitto.

Dall’altro versante, gli spermatozoi devono arrivare alla tuba perché l’ “eletto” fecondi l’ovocita. Per fare ciò il collo uterino deve essere preparato, il muco cervicale abbondante e di buona qualità, la cavità uterina non deve contenere microbi, macrofagi e globuli bianchi e il rapporto sessuale deve avvenire nel momento giusto perché l’ovocita non vive molte ore dopo essere stato liberato dall’ovaio.

Alcuni esperti dicono che durante i rapporti sessuali sarebbe sconsigliato usare creme lubrificanti o vaselina perché potrebbero ostacolare i movimenti degli spermatozoi. Su questo punto però i pareri sono discordanti.

Dopo il rapporto è preferibile non alzarsi subito o fare lavande vaginali, meglio rimanere sdraiate per almeno una mezz’oretta.

Dopo i 35 anni…

Purtroppo noi donne, a differenza degli uomini, dobbiamo tener conto anche della età.

I 35 anni sono un punto di svolta: diminuisce la probabilità di procreare e parallelamente aumenta la possibilità di incorrere in un aborto spontaneo o di aver problemi ginceologici.

Mediamente una donna di 24 anni impiega 3-4 mesi per rimanere incinta. Tra i 35 3 i 40 anni invece, il tempo di attesa per una gravidanza aumenta fino a 12-13 mesi. Chiaramente con la menopausa cessano le possibilità (per via naturale) di avere un figlio. Un maschio invece può diventare padre a 90 anni anche se dopo i 45 diminuisce la sua fertilità.

La probabilità di una gravidanza è chiaramente legata anche alla frequenza dei rapporti sessuali.

Come vi ho sempre detto, non è assolutamente consigliabile avere troppi rapporti, anche più volte al giorno perché così facendo durante l’eiaculazione la quantità di spermatozoi è minore, sono meno vitali e mobili.

E’ consigliatissimo invece avere rapporti a giorni alterni, uno si e uno no, nel periodo fertile.

Se si hanno rapporti solo una volta alla settimana la probabilità scende al 14%. Se rapporti sono 4 alla settimana, la probabilità è del 40%.

Se il bimbo non arriva dopo circa un anno di tentativi, bisogna iniziare a valutare le cause di infertilità.

Le cause di infertilità femminile

Le cause di infertilità femminili che impediscono il concepimento sono:

  • assenza di ovaie
  • serie anomalie dell’ovulazione
  • menopausa precoce
  • importanti alterazioni ormonali
  • endometriosi
  • infezioni ed ostruzioni tubariche
  • problemi uterini
  • reazioni di incompatibilità con il seme maschile

Ci sono possibili altre cause che concorrono a diminuire la fertilità della donna come obesità eccessiva, anoressia, alterazioni della tiroide, abuso di droghe/farmaci, alcool, fumo, carenza di vitamine e stress.

Le cause di infertilità maschile

La cause di infertilità maschili sono sono dovute a problemi testicolari, alterazioni dell’eiaculazione, impotenza o problemi strutturali o funzionali degli spermatozoi, infezioni che causano una cattiva qualità dello sperma.

Ultimamente si è visto anche a causa di abuso di drogheo per uno stile di vita poco sano (vedi gli articoli sulle cause dell’infertilità scoperte recentemente).